Pasta fresca tipica emiliana: quante ne sai?
Storia e caratteristiche di un simbolo italiano
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Pasta fresca a Bologna e dintorni
Chi dice Emilia Romagna dice pasta fresca! Bologna, o meglio tutta l’Emilia, è un vero e proprio paradiso per gli amanti del buon cibo e in particolar modo della pasta fresca all’uovo: tortellini, tagliatelle, ravioli, lasagne, cappelletti, l’elenco della pasta fresca tipica emiliana è lunghissimo, ma partiamo dalle basi. Molto più di un semplice alimento, la pasta fresca in Italia è cultura, icona, stile, ricerca. Nelle sue infinite forme e varianti, la pasta è un alimento fondamentale nella gastronomia mediterranea, e si presta a tantissime preparazioni e primi piatti. Non solo maccheroni e spaghetti, ma anche paccheri, ravioli, tortelli: tutto può cambiare a seconda delle tradizioni locali e dei piatti tipici regionali. I tortelloni, per esempio, sono una pasta all’uovo con ripieno che varia a seconda delle località: in Emilia il tortellone è generalmente ripieno di ricotta, ma a Ferrara, Reggio Emilia e Mantova potreste trovare i tortelloni ripieni di zucca. Non è solo la ricetta a cambiare in base alla località, perché i tortelloni possono avere un nome diverso in ogni città del nord italia: a Ferrara troverete i Cappellacci, mentre altrove prepareranno i ravioli, cui corrispondono i tortelli (in Toscana) e gli agnolotti (in Piemonte).
Secondo le stime, in Italia vengono mangiati 26 kg a testa di pasta all’anno, tra pasta secca e pasta fresca. Sebbene la pasta secca costituisca quasi i tre quarti dei consumi nazionali, la pasta fresca è la preferita: grazie a proteine e vitamine, la pasta fresca è l’alimento ideale per chi vuole seguire una dieta equilibrata. Ma qual è la differenza tra pasta fresca e pasta secca?
Pasta lunga, pasta corta: cosa cambia?
La pasta fresca - per ogni sua tipologia - costituisce un marchio e un’identità a sé, un modo che ogni pastificio ha per definire uno stile nelle diverse e infinite forme che possono raccontarlo al meglio. La pasta, così come la conosciamo, non è solo spaghetti e maccheroni: per quanto la madre di ogni differenza sia quella tra pasta lunga e pasta corta, nello specifico è necessario distinguere tra pasta fresca laminata (tagliatelle, tortelloni, lasagne) e pasta estrusa o trafilata (maccheroni, penne, ecc), oppure ripiena.
Ma qual è il segreto per una pasta fresca perfetta? I fattori che rendono buona una pasta fresca sono davvero tanti, ed è per questo che riteniamo il prodotto finale il vero motivo di orgoglio: ogni pasta è in grado di catturare il sugo e i condimenti (valorizzandone il sapore) grazie a un mix di tipologie di farine, tecniche di lavorazione, scelta degli ingredienti e provenienza delle materie prime. Da Dispensa Emilia amiamo e rispettiamo la tradizione legata al consumo della pasta fresca emiliana, per questo la prepariamo al momento e la condiamo con i sughi tradizionali come l’immancabile ragù). Nel nostro menu (disponibile anche per la prenotazione online) abbiamo tagliatelle, tortelloni, lasagna, tortellini e gramigna.
Tagliatelle emiliane: storia di un simbolo gastronomico
La tagliatella è una tipologia di pasta fresca all’uovo solitamente servita abbinata al ragù bolognese, ed è fortemente legata alla città di Bologna. Pensate che nel 1972 la “Confraternita del tortellino” ha depositato “la ricetta e la misura della vera tagliatella di Bologna”, attualmente esposta in bacheca presso la sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna. Le tagliatelle vengono preparate con pochi e semplici ingredienti a partire dalla sfoglia, per poi essere tagliate: farina, acqua, uova. Non a caso, le tagliatelle venivano usate nei giorni di festa per preparare primi con sughi a base di salsiccia e piselli anche nelle famiglie meno abbienti.
Quante calorie ha un piatto di pasta?
Veniamo alla domanda che tutti, ma proprio tutti, ci facciamo di fronte ai primi piatti: la pasta fa ingrassare? Posso mangiare la pasta mentre sono a dieta? La risposta è nei dati: le calorie della pasta, in linea di massima, corrispondono quasi sempre a 350/360 (l’80% di queste è dovuto ai carboidrati), ma ci sono molte differenze tra calorie della pasta fresca e calorie della pasta secca. L’apporto calorico cambia in base all’idratazione del tipo di pasta: la pasta fresca tende a ridurre il suo apporto calorico perché non cresce quanto la pasta secca, che invece cresce nella fase della cottura, quando a contatto con l’acqua si reidrata. 100 grammi di pasta fresca, ad esempio, diventeranno quasi 165 grammi dopo la cottura, mentre da 100 grammi di pasta secca ne otterremo 215 grammi di pasta cotta. Per rendervi più semplice il calcolo delle calorie della pasta, vi diamo un po’ di indicazioni:
- 100 grammi di pasta fresca cotta corrispondono a circa 150 calorie
- 100 grammi di pasta secca cruda corrispondono a circa 360 calorie
- 100 grammi di pasta secca cotta corrispondono a circa 140 calorie
- 100 grammi di pasta integrale cruda hanno circa 335 calorie
- 100 grammi di pasta integrale cotta hanno circa 144 calorie
Con il condimento, le calorie della pasta cambiano:
- una porzione di pasta al pesto (di cui 80 grammi di pasta) corrispondono a 680 calorie
- una porzione di pasta al pomodoro semplice corrisponde a 449 calorie.
Dispensa Emilia propone il meglio della cucina emiliana, dalla pasta lunga o corta preparata al momento condita con i sughi della tradizione, a pasta ripiena (tortelloni, tortellini, lasagne), dal gnocco fritto fino alle tigelle. Cerca il punto vendita Dispensa Emilia più vicino a te oppure ordina online in delivery o con l’asporto App&Go (disponibile su App Store e su Google Play), l’innovativo servizio che ti permette di ordinare i tuoi piatti preferiti e ritirarli direttamente in auto!